Didattica

CORSO QUADRIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE AD ORIENTAMENTO PSICOANALITICO LACANIANO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PSICOTERAPIA

Collocandosi nel campo etico, scientifico e istituzionale della Scuola di Lacan, l’ICLeS consente a coloro che si formano nella clinica psicoanalitica orientata dall’insegnamento lacaniano, di ottenere l’abilitazione all’esercizio dell’attività psicoterapeutica, secondo i requisiti di legge.

La psicoanalisi, come dottrina e come campo di esperienza, opera sulla radice inconscia delle formazioni sintomatiche, dei modi sintomatici di legame con la realtà, attraverso il particolare legame tra analista e analizzante. Il trattamento analitico, puntando a rendere il soggetto capace di modificare il suo rapporto sintomatico con il reale, oltre ad avere effetti terapeutici, è già a suo modo formativo, in quanto restituisce capacità perdute del soggetto e può attivarne di nuove. Si configura, inoltre, come un’esperienza di sapere mirante ad una più ampia riformulazione della posizione soggettiva, obiettivo esplicito del metodo analitico (Freud, 1937).

L’azione di un operatore che abbia affrontato una psicoanalisi personale potrà dunque risultarne a sua volta orientata, dando luogo a trattamenti che saranno resi specifici dalla sua esperienza di psicoanalizzato, restando tuttavia strutturalmente distinguibili dall’esercizio della psicoanalisi come attività professionale dello psicoanalista. Di conseguenza l’ICLeS ritiene che, anche per chi voglia operare come psicoterapeuta secondo l’orientamento analitico, il fondamento essenziale della formazione sia affrontare la psicoanalisi come esperienza personale, nella sua fondamentale portata didattica e formativa.

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Insegnamenti teorici (200 ORE)
Si svolgono nelle giornate di sabato e domenica.

Tirocinio pratico (160 ORE)
Può essere effettuato nelle varie Istituzioni e Strutture del territorio con cui l’Istituto ICLeS  è convenzionato. In particolare, il Distretto n.28 dell’Asl Na1 nel quartiere di Scampia è da sempre un luogo di tirocinio e formazione per gli allievi che sfida la pratica psicoanalitica su un territorio, luogo di frontiera.

 

Attività di formazione (140 ORE)
Fanno parte delle ore di formazione il tutoraggio personale e di gruppo. All’allievo che svolge il tirocinio sono assicurati momenti di elaborazione del suo lavoro in rapporto alla posizione che si trova a sostenere, all’etica che la sua tecnica comporta. La supervisione e il tutoraggio individuale e di gruppo sono occasioni di apprendimento che includono la soggettività dell’allievo, e dovrebbero mostrare lo stile di implicazione del suo desiderio nel lavoro. Costituiscono momenti di formazione anche la partecipazione a Convegni, Giornate di studio, conferenze, seminari e altre iniziative organizzate da FPL sia in ambito nazionale che locale. L’Istituto ICLeS ha, infatti, il suo riferimento nel Forum Psicoanalitico Lacaniano – FPL e nella Scuola di Psicoanalisi dei Forum del Campo Lacaniano – EPFCL.  Gli allievi sono quindi ogni anno invitati a partecipare a Convegni nazionali e internazionali.

Seminari, convegni e conferenze invitate
Gli insegnamenti di formazione costituiscono una parte decisiva della nostra proposta di formazione: come numero di ore, come consistenza dei loro contenuti, come indicazione forte del percorso formativo di ciascun allievo. Nell’insieme vengono proposti momenti collegati alle attività in atto nella Scuola psicoanalitica cui l’ICLeS e i suoi insegnanti si riferiscono, l’EPCL, in particolare i convegni annuali proposti dal Forum Psicoanalitico Lacaniano in Italia e/o altre manifestazioni specifiche. Anche l’apporto di professionisti disponibili a mettere a confronto le loro pratiche di cura con il modello proposto dall’Istituto costituisce un momento importante della formazione.

Criteri di ammissione
Il candidato dovrà essere accettato dalla commissione di formazione composta dal Consiglio Direttivo dell’ICLeS, il cui Presidente è Presidente dell’Istituto, e da tre membri Docenti dell’Istituto. La decisione della commissione di formazione avrà luogo sulla base di colloqui individuali che il candidato sosterrà con un membro della commissione stessa, il quale presenterà una breve relazione scritta sui motivi del proprio parere. La relazione sarà depositata presso la Segreteria dell’Istituto. La commissione deciderà tenendo conto dei seguenti elementi:

  1. le motivazioni offerte dal Candidato
  2. le valutazioni ricavate dai colloqui sulle sue possibilità e attitudini in campo psicoterapeutico
  3. l’aver iniziato una psicoanalisi personale o essere sul punto di iniziarla

SISTEMA DI VALUTAZIONE INTERMEDIO E FINALE

Colloqui d’esame annuali e Saggi Scritti
Al termine di ciascun anno accademico, l’allievo dovrà sostenere un colloquio sulle materie di insegnamento dell’anno coadiuvato da un elaborato scritto sotto forma di tesina contenente la presentazione e la discussione di un caso clinico in articolazione con la teoria. Gli allievi sono tenuti a presentare alla fine di ogni anno accademico un Saggio scritto che verterà su tematiche cliniche e/o sull’osservazione di un caso o di una situazione clinica, la relativa diagnosi e lo studio teorico e clinico dell’impostazione del trattamento, con particolare riguardo ai problemi delle sedute preliminari e al tema della domanda di cura.  La preparazione di ciascun allievo sarà valutata dalla commissione esaminatrice formata dai Docenti interni della sede.

Tesi di Specializzazione
Gli allievi del IV anno sono tenuti a presentare una Tesi scritta di almeno 50 pagine, con 2500 battute per ogni pagina, concernente un caso clinico: analisi della domanda, diagnosi strutturale, studio dell’impostazione terapeutica, indicazione teorica e clinica della direzione della cura, con particolare riguardo ai problemi che la clinica psicoanalitica pone circa l’interpretazione e il transfert. Il lavoro di tesi può essere suddiviso in due parti: una prima parte teorica e una seconda che prevede la presentazione di un caso clinico seguito dallo  specializzando nell’ambito del tirocinio.

Supervisione del Tirocinio
Per ogni Allievo la Supervisione del tirocinio è affidata a un Docente-Tutore che verrà designato dalla Commissione della Formazione all’inizio di ogni anno accademico.

Il Docente-Tutore
Il Docente-Tutor seguirà l’allievo nella sua esperienza di tirocinio e di formazione pratica, effettuando il proprio lavoro di supervisione di tirocini e casi clinici, sia individualmente che in gruppo, e lo indirizzerà nello studio e nella preparazione del Saggio clinico annuale e/o della Tesi finale. Il Docente-Tutor, al termine dell’anno accademico, presenterà una valutazione scritta dell’attività dell’Allievo, depositata in segreteria.

Presentazione di un Caso clinico in Aula
Gli Allievi del III e IV anno dovranno presentare un Caso clinico con discussione in Aula in presenza di Allievi e Docenti interessati.

La valutazione dei Saggi scritti
Il Saggio scritto di ogni Allievo sarà sottoposto alla valutazione dei Docenti presenti nella Commissione valutatrice, che produrranno una valutazione scritta del Saggio.

Per il passaggio da un anno al seguente si richiede:

  1. la frequenza all’insegnamento secondo il programma stabilito (le assenze, motivate e giustificate, sono concesse nei limiti del 15%);
  2. l’espletamento del tirocinio clinico presso una Struttura convenzionata;
  3. la valutazione positiva del colloquio d’esame;
  4. la valutazione positiva degli elaborati previsti per ciascun anno;
  5. la valutazione positiva, trasmessa in una breve relazione scritta, del Docente-Tutore. In caso di parere negativo di un Docente, la decisione finale spetterà alla Commissione.

Alla fine del IV anno, l’Allievo, oltre ai colloqui d’esame relativi all’anno, dovrà:

  1. presentare la Tesi, che sarà valutata dal Docente-tutor, designato dalla Commissione della Formazione, che presenterà una breve relazione scritta;
  2. sostenere un colloquio con la Commissione stessa, che valuterà globalmente il livello di formazione conseguito sia a livello teorico sia a livello clinico tramite una relazione scritta. La richiesta della tesi va formalizzata via email alla segreteria dell’istituto almeno un anno prima della discussione. Lo specializzando dovrà consegnare in segreteria tre copie cartacee del lavoro di tesi.

Diploma
L’Allievo potrà ottenere l’attestato finale se avrà ottenuto l’approvazione finale della Commissione. Il diploma è un certificato di abilitazione all’esercizio della psicoterapia a orientamento lacaniano.

Numero di allievi
L’ICLeS – secondo l’indicazione del ministero – può accogliere 20 allievi per anno di corso, per ciascuna delle Sedi di attivazione dei suoi corsi: Milano, Venezia-Mestre, Macerata e Napoli.